Dal 17 al 29 novembre 2025 le imprese con sede operativa in Liguria possono presentare progetti per produrre energia da fonti rinnovabili e ottenere contributi a fondo perduto fino al 43%, combinabili con finanziamenti agevolati al tasso fisso dell’1,5% (per micro, piccole e medie imprese). Il bando rientra nel PR FESR Liguria 2021–2027 – Azione 2.2.1, dispone di 10 milioni di euro e sostiene interventi per autoconsumo: fotovoltaico, mini-eolico, mini-idroelettrico, biomasse, solare termico, geotermico e pompe di calore. Investimento massimo agevolabile: 1.500.000 €.
Perché conviene alle imprese liguri
I costi energetici pesano sempre di più su industria e servizi. La combinazione fondo perduto + prestito agevolato riduce l’esborso iniziale e accelera il rientro dell’investimento, mentre l’autoproduzione aiuta a stabilizzare la bolletta.
Finestra di presentazione: dalle 10:00 del 17/11/2025 alle 23:59 del 29/11/2025 (predisposizione offline su FILSE dal 3/11). Chiusura anticipata possibile se si esauriscono le risorse.
Beneficiari e interventi ammissibili
Chi può partecipare: micro, piccole, medie e grandi imprese con unità operativa in Liguria (con le esclusioni previste dai regolamenti UE, es. agricoltura primaria, pesca, tabacco).
Interventi finanziabili (autoconsumo):
- Fotovoltaico con eventuale accumulo e interventi di sostituzione/riconfigurazione componenti.
- Mini-eolico e mini-idroelettrico.
- Solare termico, geotermico, biomasse.
- Pompe di calore in sostituzione di impianti termici, collegate a fonte rinnovabile.
Soglie di spesa:
- Microimprese: minimo 20.000 €
- PMI: minimo 60.000 €
- Grandi imprese: da 100.000 € a 1.500.000 €
Intensità e forma dell’agevolazione
MPMI (micro, piccole, medie imprese): agevolazione mista fino all’88% dell’investimento:
- Contributo a fondo perduto fino al 43%
- Finanziamento agevolato fino al 45% (tasso 1,5%)
- Abbattimento costo garanzia fino al 3% dell’operazione (0,6%/anno per la durata del prestito)
Grandi imprese: agevolazione fino all’80% come finanziamento agevolato all’1,5% (senza fondo perduto).
Nota: il prestito è parte integrante del pacchetto; se una delle due componenti (contributo o prestito) risultasse non disponibile, il sostegno potrà riguardare solo quella residua.
Benefici economici, energetici e ambientali
- CAPEX ridotto grazie al fondo perduto: ROI più veloce e payback più corto.
- Costo del capitale contenuto: tasso 1,5% utile a migliorare WACC e sostenibilità finanziaria.
- Minore volatilità dei costi: l’autoconsumo (con storage dove utile) attenua l’esposizione ai prezzi di rete.
- Riduzione emissioni e miglioramento KPI ESG, in coerenza con obiettivi regionali e UE.
- Asset valorizzati: impianti rinnovabili e pompe di calore efficienti aumentano l’attrattività di siti industriali e logistici.
Come presentare domanda
- Quando: 17–29 novembre 2025 (10:00–23:59).
- Prima fase: predisposizione offline su FILSE – Bandi Online dal 3 novembre per compilare e caricare i documenti in anticipo.
- Dove: documenti ufficiali e allegati sul portale Regione Liguria (Azione 2.2.1).
Consiglio pratico: avviare subito audit energetico, verifica strutturale del tetto e della connessione, simulazione di producibilità e profilo di carico, dimensionando l’impianto per massimizzare l’autoconsumo.
Esempi e criteri tecnici indicativi
- Fotovoltaico su coperture con accumulo per spostare consumi serali e ridurre picchi: taglie tipiche 100–500 kWp per PMI; su siti maggiori anche > 1 MWp, secondo limiti di connessione e superfici disponibili.
- Pompe di calore in sostituzione di caldaie: taglio dei consumi termici e decarbonizzazione dei processi a bassa temperatura.
- Mini-eolico, mini-idroelettrico, biomasse: opzioni da valutare dove la risorsa locale è effettivamente favorevole.
Conclusioni e prossimi passi
Il bando FESR Liguria – Azione 2.2.1 offre una leva finanziaria forte: fino al 43% a fondo perduto e finanziamenti all’1,5% per le MPMI, più prestiti dedicati alle grandi imprese. La finestra è breve e il budget limitato: se operi in Liguria, completa subito l’analisi di fattibilità e prepara la candidatura entro il 29 novembre 2025.
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